Quello della famiglia Castagna è stato progettato, fin dalla sua origine, per essere un orto-giardino nel senso più ampio del termine e della perfetta fusione dell'uno con l'altro come avviene per gli orti forestali dell'Oceania, che favoriscono le pianti utili senza intaccare la foresta.
Non abbiamo, infatti, a che fare con un giardino che accoglie un orto o con un orto impreziosito dai fiori e alberi da ornamento, e non troveremo neanche il frutteto distinto dall'orto e dalle spezie, ma un giardino della fascia temperata calda che è anche, nello stesso tempo, un orto. Ne è venuto un luogo denso di “memorie”, familiare ed esotico, e un luogo della sperimentazione contemporanea del piacere del nuovo, aperto al mondo, un caravanserraglio di piante che possono essere, insolitamente mangiate, o semplicemente essere belle o profumate o inaspettate per le forme o i colori o i profumi. Negli ultimi anni, la famiglia Castagna ha, infatti, introdotto nel giardino tutte le piante che potendosi acclimatare fossero significative per il suo progetto (quello che si potesse acclimatare e fosse “commestibile”).
Cosi, accanto a pomodori, zucchine, melanzane, lattughe ci sono altri tipi di foglie e altri fiori e frutti rari ed inconsueti che possono diventare insalate o essere trasformati in marmellata, conserve o succhi. Accanto al vigneto c'è il banano e nella parte interna e più profonda del giardino crescono tutti insieme limoni, meli, pompelmi e agrumi messicani… L' orto-giardino cambia aspetto offrendo ad ogni stagione i suoi frutti e i suoi ortaggi, le sue fioriture e unisce il piacere di coltivare a quello della fruizione estetica. È così che ci immaginiamo dovesse essere l'Eden. O, più prosaicamente, è un nuovo, moderno modo di intendere sia l'orto che il giardino e di godere di entrambi. La stessa tettoia da cui pendono rosse filiere di pomodori seccati, e di agli e colorate zucche dalle più diverse forme, insieme a antiche lanterne, gabbie, anfore e a “objet trouvé” – peraltro disseminati in tutto il giardino - è non solo bella da vedere, ma utile: serve a conservare gli ortaggi per l'inverno e i semi per la riproduzione (è il caso delle zucche legnificate).
Alcune delle piante commestibili ed insolite introdotte:
Flacourtiaceae Dovyalis caffra Warb. Mela kei, Avocato, Banano, Black sapote(Diospyros digyna) cachi nero Ebenaceae Diospyros digyna Jacq., Casimiroa mela messicana Rutaceae Casimiroa edulis La Llave, Cifomandra(Tamarillo) Solanaceae Cyphomandra betacea ( Cav. ) Sendtn., Feijoa, Gelso, Giuggiolo dattero cinese Rhamnaceae Ziziphus jujuba Mill. , Guava(psidium guajava) Fam. Myrtaceae, Jambu Myrtaceae Syzygium jambos ( L. ) Alston, Macadamia integrifolia (Proteaceae Macadamia integrifolia Maiden & Betche, Ovenia (Hovenia dulcis Thunb.) Fam. Rhamnaceae, Passiflora, Pepino (Solanum muricatum Ait.) Fam Solanaceae, Melanzana di Rotonda (solanum aethiopicum L.), Piper auritum (Piper auritum Sieber ex Kunth) Fam Piperaceae, Debregeasia longifolia Wedd. Fam.Urticaceae, Sapotaceae Argania spinosa Skeels olio di argania, Pistacchio, Saphindus mukoros.
Eleonora Fiorani